Come aumentare/ottimizzare il PageRank di un sito web

Iniziamo subito a dire che non esiste un "PageRank del sito". Il PageRank è un valore attribuito a singole pagine e non ad interi siti web.

Spesso si sentono o leggono espressioni del tipo "Il mio sito ha PR5", ma in realtà si intende dire "La pagina index [o la homepage] del mio sito ha PageRank 5". Si tratta di una precisazione importante, in quanto generalmente le pagine di un sito web hanno valori di PageRank molto diversi tra loro e non è corretto fare una "media" nè credere che tutte le pagine abbiano identico valore di PageRank.

Noi stessi con "far salire il PageRank di un sito" intendiamo: aumentare il PageRank delle pagine del sito.

Derivando dai link che un sito riceve, il metodo principale per aumentare il PageRank di un sito consiste appunto nel cercare di ricevere link da altri siti e, come accennato prima, a parità di altri elementi un link residente su una pagina dal PR alto trasmette più PageRank di un link residente su una pagina dal PR basso.

Ma quel "a parità di altri elementi" può influire in maniera determinante, in quanto la porzione di PageRank trasmessa dalla pagina "donatrice" diminuisce con l'aumentare del numero dei link presenti nella pagina stessa.

In parole più semplici, un link proveniente da una pagina con PR6 (ma strapiena di link ad altre pagine) può regalare meno PageRank di un link proveniente da una pagina con PR5 (ma contenente pochi link ad altre pagine).

Tale aspetto non è per nulla un particolare secondario, tuttavia viene spesso sottovalutato o addirittura ignorato da diversi webmaster, che partecipano spesso ad una "cieca" caccia a link da pagine dal PageRank consistente senza però badare al numero dei link che tali pagine contengono.

Bisogna invece avere ben chiaro che i parametri da prendere in considerazione sono due e che il reale obiettivo è ottenere link da pagine dal PR più alto possibile e col minor numero di link pubblicati sulla pagina.

L'obiettivo di ricevere più link può essere perseguito in vari modi. Innanzitutto se un sito possiede contenuti interessanti è più probabile che i webmaster di altri siti decidano di offrirgli spontaneamente un link. Realizzare un sito con testi o altro materiale di qualità è dunque il primo passo per garantirsi l'interesse degli utenti, dei webmaster di altri siti e conseguentemente un maggior numero di link.

Oltre a beneficiare di questi link spontanei, è anche possibile prendere accordi con i webmaster di altri siti, proponendo uno scambio di link. È però importante effettuare questi scambi esclusivamente con siti di qualità, in quanto la tipologia dei siti a cui si offre un link fornisce a Google un'indicazione chiara sul genere (e sulla qualità) del sito che offre il link. Oltre alla qualità, è altamente consigliato effettuare scambi di link prevalentemente con siti che trattano temi simili al proprio; questo aiuterà Google e altri motori di ricerca a comprendere meglio il tema trattato dai siti che si sono scambiati un link.

Infine, altri link possono essere ottenuti segnalando il proprio sito alle più importanti directory e sperare che i recensori ritengano il sito meritevole di inclusione:

Open Directory Project (ODP/DMOZ)
Yahoo!

Ottimizzazione del PageRank per il proprio sito web

Uno studio approfondito della formula del PageRank può fornire ottime idee per ottimizzare il PageRank delle pagine di un sito. In questo articolo, tuttavia, vogliamo evitare le considerazioni tecniche e matematiche e desideriamo dare solo alcune indicazioni essenziali, in base alle quali sarà possibile migliorare il PageRank delle pagine e conseguire ottimi risultati.

Ogni pagina del sito deve essere ben integrata nel sito stesso, quindi ogni pagina deve ricevere almeno un link e dare almeno un link ad un'altra pagina del sito. Di solito ciò avviene con naturalezza in tutti i siti che possiedono una buona struttura di navigazione, ma in ogni caso è sempre buona norma controllare che ogni pagina sia collegata alle altre.

In una struttura di navigazione di tipo gerarchico (Esempio: pagina principale che linka le sezioni, sezione che linka le sotto- sezioni, sotto-sezione che linka le pagine finali), il PageRank si accumula maggiormente sulla pagina che sta in cima alla gerarchia, che usualmente coincide con la homepage del sito. Al contrario, una struttura di navigazione "piatta" (Esempio: ogni pagina linka ogni altra pagina del sito) tende a distribuire il PageRank in maniera più uniforme tra le pagine.

Questa proprietà di distribuzione del PageRank può essere sfruttata per spostare un pò di PageRank dalle pagine con contenuti e keyword molto specifiche (che possono ottenere buone posizioni basandosi sopratutto sui contenuti testuali) alle pagine con keyword e contenuti più generici (che usando termini su cui esiste più "concorrenza" potranno positivamente beneficiare di un pò di PageRank in più).

Google consiglia inoltre di non inserire troppi link in una pagina e di tenersi sotto le cento unità. Si tratta di un consiglio che non ha a che fare espressamente col PageRank ma che è il caso di seguire, per distinguersi dalle link-farm e dalle pagine di link "FFA", mal viste da ogni motori di ricerca.

Grande attenzione va prestata agli "outbound link", ovvero ai link che si offrono a siti esterni. Innanzitutto, è sconsigliato accumulare molti outbound link sulle pagine con PR alto, a cominciare dalla homepage. è molto meglio offrire outbound link seguendo le seguenti semplici regole:

  • offrire link solo a siti che giudichiamo di buona qualità;

  • offrire link solo a quei siti che migliorano l'esperienza di navigazione degli utenti del nostro sito;

  • offrire link principalmente a siti in tema col nostro;

  • cercare di integrare gli outbound link nel testo della pagina, usando come testo del link alcune parole-chiave inerenti gli argomenti sviluppati nella pagina stessa;

  • evitare categoricamente link a siti che usano trucchi di posizionamento (testi invisibili, doorway, link-farm, cloaking, ecc.) in quanto un link è come un "consiglio" che viene dato ai visitatori del proprio sito e ai motori non fa piacere sapere che consigliamo la visita di siti "poco puliti";

  • non ascoltare chi sostiene che offrire link ad altri siti può peggiorare la posizione del sito nei risultati delle ricerche su Google. Al contrario, i link offerti ad altri siti, se creati con cognizione di causa, sono importantissimi per tematizzare il proprio sito e per migliorare la sua posizione.